Fame – Saranno Famosi è un classico anni Ottanta, che resta nella memoria per la sfida giovanile al successo artistico degli allievi della prestigiosa “High School of Performing Arts” di New York con i loro sogni, passioni, delusioni, ferite esistenziali. Il film di Alan Parker, con le sensazionali coreografie di Louis Falco, nome di punta della danza americana, ballerino di José Limon, e l’intramontabile canzone “Fame” vincitrice di un Academy Award, ha dato vita a un fenomeno che si protrae ancora oggi. Dopo il film, la serie tv (1982-‘87) è esplosa nelle case, poi il Musical di David De Silva (1988) che ritorna, in questi giorni a Milano, nella versione italiana del regista Federico Bellone, al Teatro San Babila, dall’8 marzo al 14 aprile. Il cast italiano vanta nomi conosciuti nel mondo del musical: Luca Giacomelli Ferrarini (Nick Piazza), Giulia Fabbri (Serena Katz), Simona Di Stefano (Carmen Diaz), Axel Ahonoukoun (Tyrone Jackson), Marta Melchiorre (Iris Kelly), Michelle Perera  nel ruolo di Mabel Washington (la sua voce strepitosa è la vera rivelazione dello spettacolo), le insegnanti Francesca Taverni e Simona Samarelli. Le coreografie di Gail Richardson esplodono nel finale, nel ballo su un taxi vero e d’epoca in scena. Tra le frasi celebri da ricordare: “Il successo è avere un contatto con il mondo, il dare emozioni agli altri, è riuscire a trovare un modo per unire persone che non hanno nulla in comune se non un sogno… e andare a dormire la sera sapendo che hai dato il meglio di te. Il successo è gioia, libertà e amicizia e il successo è amore”. Se volete divertirvi guardate anche un inedito Roberto Bolle che balla sulle note di Fame nel flash mobile in Piazza della Scala l’anno scorso.