Jean-Christophe Maillot fa danzare l’amore di coppia con i superlativi danzatori del Bolshoi
Serata stellare all’insegna dell’amore di coppia, con gli avvincenti e impeccabili ballerini del Bolshoi che, in La Bisbetica domata, hanno regalato una sinfonia stupenda di passi a due e di gruppo, con la scenografia moderna di Ernest Pignon-Ernest dalle tinte bianche e blu. Ogni coppia di questo balletto di Jean-Christophe Maillot (commissionategli dal Teatro Bolshoi e che ha debuttato nel 2014), in scena alla Scala dall’11 al 13 settembre, ispirato alla celebre commedia di Shakespeare, The Taming of the Shrew,ha regalato momenti magici e toccanti sia dal lato interpretativo che tecnico. I protagonisti Caterina e Petruccio, impersonati da Ekaterina Krysanova e Vladislav Lantratov (11 e 13/9), hanno affrontato con ironia, drammaticità, verità, i caratteri forti, ribelli, passionali di entrambi i personaggi, due amanti litigiosi che alla fine scoprono di amarsi follemente. Lei “bisbetica”, a volte furiosa e lui, amante delle sfide, convinto di conquistarla, regalano passi a due di grande poesia: spettacolare nel secondo atto, la scena della camera da letto costellata da slanci, fughe, abbandoni, fino all’apice dell’amore che esplode, in tutta la sua fisicità, sotto il lenzuolo bianco. Complice l’avvincente musica di Dmitrij Šostakovič diretta con slancio e vigore da Igor Dronov. Krysanova e Lantratov sono stupendi insieme, commuovono, divertono, di grande effetto anche il passo a due ispirato al musical di Broadway, trasmettono tutta l’autenticità di una storia d’Amore con la “A” maiuscola. Bianca, la sorella di Caterina e Lucenzio, l’altra coppia protagonista del balletto , non sono da meno: Ol’ga Smirnova e Semën Čudin, trovano un altro registro interpretativo, più romantico, ma di una bellezza contemplativa che lascia senza parole. In questa girandola narrativa dove altre coppie interagiscono come una commedia goldoniana, tra schermaglie e vezzi amorosi, Gremio (VjačeslavLopatin), la vedova (Kristina Karasëva), Ortensio (Aleksandr Smoljaninov), Grumio (Aleksej Matrakhov), la governante (Anna Tichomirova), Battista (Karim Abdullin) e i dodici domestici, tutti questi magnifici danzatori del Bolshoi hanno confermato la loro classe infinita.