“Don Chisciotte” di Alexei Fadeyechev con i favolosi ballerini del Teatro Bolshoi oggi alle 18 su YouTube


“Don Chisciotte” di Alexei Fadeyechev con i favolosi ballerini del Teatro Bolshoi oggi alle 18 su YouTube
"Don Quixote" foto Damir Yusupov

I ballerini del Teatro Bolshoi sono semplicemente strepitosi, li abbiamo gustati in streaming nella celebrazione degli 80 anni di Vladimir Vasiliev, il 18 aprile, nel balletto Spartacus e oggi li rivediamo, alle 18, nel canale you tube in un altro cavallo di battaglia della compagnia: Don Chisciotte di Alexei Fadeyechev   nome di punta della coreografia moscovita (ex direttore del Corpo di Ballo del Bolshoi dal 1998 al 2000) che ha rivisitato, nel 2016, la celebre versione di Marius Petipa (1869) su musica di Ludwig Minkus e quella successiva creata da Alexander Gorsky per il Bolshoi nel 1900. Il balletto, in tre atti, ispirato al celebre romanzo Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes, è nato a Mosca sotto gli zar ma ha continuato a mietere successi anche nell’epoca sovietica perché ben rappresentava gli ideali passionali della cultura rivoluzionaria. Oltre alla bravura degli interpreti, nei ruoli principali Ekaterina Krysanova (Kitri), Semyon Chudin (Basilio), Alexei Loparevich (Don Quixote), Olga Smirnova (la Regina delle Driadi), Denis Medvedev (Gamache), Anna Tikhomirova (danzatrice di strada) e Kristina Karasyova (Mercedes), Ruslan Skyortsov (Espada), Daria Khokhlova (Cupido), seduce l’atmosfera spagnola curatissima, nelle scene e nei costumi, da Valery Laventhal e da Elena Zaitseva. Sul personaggio di Kitri v’invito a leggere l’ articolo molto interessante, pubblicato su Danza&Danzaweb  di Silvia Poletti. Ma qual è il segreto del successo di questo balletto che ammaliò anche il grande Rudolf Nureyev la cui versione entrò nel repertorio della Scala dal 1980 con lui protagonista accanto a Carla Fracci? Ce lo spiega Fadeyechev che lo ha rivisitato con grande arguzia: “Sono arrivato ad apprezzare e, credo, a comprendere quelle indubbie qualità del Don Chisciotte di Ludwig Minkus che hanno permesso a questo balletto di avere un posto permanente nei repertori delle principali compagnie di balletto del mondo. Don Chisciotte è una vera celebrazione della danza classica in tutte le sue forme: Grand Pas, Pas d’Action, Pas de Deux, danze di carattere per tutti i gusti brillantemente coreografate da Marius Petipa e Aleksander Gorsky per la gioia dei solisti e del pubblico. Questo è un balletto che richiede un vero virtuosismo, una comprensione e consapevolezza delle sottigliezze stilistiche del balletto russo, talento nella recitazione e massima professionalità in ogni ballerino. La compagnia di balletto che offre una buona esibizione di Don Chisciotte ha i requisiti per ballare quasi tutto. Don Chisciotte è il balletto più “moscovita” di Marius Petipa e Aleksander Gorsky. Non solo perché il balletto ebbe la sua prima a Mosca, ma, soprattutto, per la sua spensieratezza, il senso del gioco e la libertà nell’improvvisazione, che sono caratteristiche dei ballerini della scuola e del Teatro Bolshoi di Mosca. È tutt’altro che casuale che il Don Chisciotte del Teatro Bolshoi sia considerato la versione standard di questo balletto e che il testo coreografico della produzione moscovita abbia fatto il giro del mondo. L’elemento democratico in Don Chisciotte è sorprendentemente in linea con il balletto di oggi. Il mio lavoro di rivisitazione della produzione è basato sulla convinzione che la perfezione coreografica e drammaturgica di Don Chisciotte non richiedesse alcuna correzione o rielaborazione. Creare una versione libera dalle successive incrostazioni era tutto ciò che serviva. Il nostro obiettivo era essere fedeli allo spirito di Marius Petipa e Aleksander Gorsky”.

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"Don Quixote" foto Damir Yusupov

I ballerini del Teatro Bolshoi sono semplicemente strepitosi, li abbiamo gustati in streaming nella celebrazione degli 80 anni di Vladimir Vasiliev, il 18 aprile, nel balletto Spartacus e oggi li rivediamo, alle 18, nel canale you tube in un altro cavallo di battaglia della compagnia: Don Chisciotte di Alexei Fadeyechev   nome di punta della coreografia moscovita (ex direttore del Corpo di Ballo del Bolshoi dal 1998 al 2000) che ha rivisitato, nel 2016, la celebre versione di Marius Petipa (1869) su musica di Ludwig Minkus e quella successiva creata da Alexander Gorsky per il Bolshoi nel 1900. Il balletto, in tre atti, ispirato al celebre romanzo Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes, è nato a Mosca sotto gli zar ma ha continuato a mietere successi anche nell’epoca sovietica perché ben rappresentava gli ideali passionali della cultura rivoluzionaria. Oltre alla bravura degli interpreti, nei ruoli principali Ekaterina Krysanova (Kitri), Semyon Chudin (Basilio), Alexei Loparevich (Don Quixote), Olga Smirnova (la Regina delle Driadi), Denis Medvedev (Gamache), Anna Tikhomirova (danzatrice di strada) e Kristina Karasyova (Mercedes), Ruslan Skyortsov (Espada), Daria Khokhlova (Cupido), seduce l’atmosfera spagnola curatissima, nelle scene e nei costumi, da Valery Laventhal e da Elena Zaitseva. Sul personaggio di Kitri v’invito a leggere l’ articolo molto interessante, pubblicato su Danza&Danzaweb  di Silvia Poletti. Ma qual è il segreto del successo di questo balletto che ammaliò anche il grande Rudolf Nureyev la cui versione entrò nel repertorio della Scala dal 1980 con lui protagonista accanto a Carla Fracci? Ce lo spiega Fadeyechev che lo ha rivisitato con grande arguzia: “Sono arrivato ad apprezzare e, credo, a comprendere quelle indubbie qualità del Don Chisciotte di Ludwig Minkus che hanno permesso a questo balletto di avere un posto permanente nei repertori delle principali compagnie di balletto del mondo. Don Chisciotte è una vera celebrazione della danza classica in tutte le sue forme: Grand Pas, Pas d’Action, Pas de Deux, danze di carattere per tutti i gusti brillantemente coreografate da Marius Petipa e Aleksander Gorsky per la gioia dei solisti e del pubblico. Questo è un balletto che richiede un vero virtuosismo, una comprensione e consapevolezza delle sottigliezze stilistiche del balletto russo, talento nella recitazione e massima professionalità in ogni ballerino. La compagnia di balletto che offre una buona esibizione di Don Chisciotte ha i requisiti per ballare quasi tutto. Don Chisciotte è il balletto più “moscovita” di Marius Petipa e Aleksander Gorsky. Non solo perché il balletto ebbe la sua prima a Mosca, ma, soprattutto, per la sua spensieratezza, il senso del gioco e la libertà nell’improvvisazione, che sono caratteristiche dei ballerini della scuola e del Teatro Bolshoi di Mosca. È tutt’altro che casuale che il Don Chisciotte del Teatro Bolshoi sia considerato la versione standard di questo balletto e che il testo coreografico della produzione moscovita abbia fatto il giro del mondo. L’elemento democratico in Don Chisciotte è sorprendentemente in linea con il balletto di oggi. Il mio lavoro di rivisitazione della produzione è basato sulla convinzione che la perfezione coreografica e drammaturgica di Don Chisciotte non richiedesse alcuna correzione o rielaborazione. Creare una versione libera dalle successive incrostazioni era tutto ciò che serviva. Il nostro obiettivo era essere fedeli allo spirito di Marius Petipa e Aleksander Gorsky”.

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