Torniamo a ballare con “Back to Dance” di Kataklò a Civitanova Danza
Dopo un anno di digiuno di spettacoli, palcoscenici e teatri, Kataklò Athletic Dance Theatre torna sulle scene con il suo physical theatre, inneggiando alla ripartenza: con Back to Dance , in prima assoluta, il 25 giugno, all’apertura della 28° edizione del Festival Civitanova Danza dedicato a Enrico Cecchetti (25/6-4/8), Giulia Staccioli firma uno spettacolo che accosta frammenti differenti, inediti e di repertorio, portabandiera di un messaggio di speranza. “Raccogliamo tutti i pezzi, ricostruiamoci, rigeneriamoci, mostriamoci nuovi, ma sempre fedeli a noi stessi”. Insomma, torniamo a ballare! Back to Dance racconta il ritorno dei danzatori sul palcoscenico dopo aver vissuto un’esperienza universalmente condivisa. Nelle loro gambe c’è la voglia di ricominciare, un istinto continuamente frenato, ostacolato, reso sempre più complesso: non è semplice compiere i soliti passi quotidiani nella realtà sospesa, rarefatta e quasi mitologica in cui ci siamo abituati a vivere, dove regna la diffidenza verso l’altro, la fatica di ritrovare i propri punti fermi, la difficoltà di riconoscere se stessi. La chiave di lettura offerta dallo spettacolo vuole però essere positiva: giocando con l’ironia, l’energia e l’intensità proprie dello stile Kataklò. Back to Dance dà voce ai bisogni e ai desideri che ci hanno accomunato nell’ultimo periodo: camminare liberi tra la gente facendosi trasportare dal flusso, sentirsi parte di un tutto che si muove con decisione nella stessa direzione, un abbraccio, delicato o scontroso, purché sia fisico. Tutto quello che eravamo è stato travolto da un vortice per poi essere messo in pausa, come in una vecchia fotografia. Kataklò però decide di schiacciare play e ricominciare con più energia di prima. Le prospettive sono inevitabilmente cambiate, ma il linguaggio rimane lo stesso. Kataklò, che dal greco antico significa “Io danzo piegandomi e contorcendomi”, è la prima compagnia teatrale ad aver introdotto l’athletic theatre nel panorama della danza italiana. Fondata da Giulia Staccioli, campionessa italiana di ginnastica ritmica, propone un teatro-danza energico ed espressivo in cui il corpo, attraverso uno stile che intreccia le discipline della danza contemporanea, acrobatica, aerea e del teatro fisico, viene esaltato come promotore di un linguaggio eclettico e trasversale in grado di superare barriere linguistiche, sociali e generazionali.