Volano ad Abu Dhabi, i giovani della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da Maurizio Vanadia, dove domani, 9 novembre, si esibiranno all’Emirates Palace, ospiti dell’VIII edizione dell’Abu Dhabi Music Programme. Titolo della serata: La Scala Academy Ballet Stars che apre con una “Suite” dal balletto romantico, La Bayadère di Marius Petipa su musica di Ludwig Minkus. Un pezzo dalle tinte esotiche ispirato al poema indiano Śakuntalā di Kālidasā seguito da Variations for five, creato “ad hoc” per Abu Dhabi, della coreografa Emanuela Tagliavia su musiche di J.S.Bach. Chiude il primo tempo dello spettacolo, un altro celebre “Pas de trois” di Petipa, questa volta tratto del primo atto di Paquita. Una ballerina in tutù bianco con lunghi seducenti guanti neri apre il secondo tempo, al fianco di due danzatori impegnati in pose plastiche e movimenti atletici. E’ Gymnopédie del coreografo francese Roland Petit , pezzo inizialmente inserito in Ma Pavlova (1986) e creato per il Balletto Nazionale di Marsiglia, ripreso e sviluppato poi, nel 1988, in Tout Satie, sugli omonimi tre pezzi per pianoforte di Erik Satie. A rimontare questo “classico” è venuto Luigi Bonino, collaboratore e danzatore storico della compagnia di Petit. I giovani scaligeri si misureranno ancora con una celebre variazione di Petipa, Esmeralda, ispirata al romanzo di Victor Hugo “Notre Dame de Paris” e con il contemporaneo Quartet da Gli Uccelli su musiche di Ottorino Respighi di Tagliavia. Virtuosismi tecnici nel passo a due da Cenerentola (2015) di Frédéric Olivieri su musica di Prokof’ev e gran finale con il frizzante “divertissement” da Napoli , balletto romantico e pietra miliare del coreografo danese August Bournonville, su musiche di E.Helsted, H.S.Paulli, Niels W.Gade. Il 15 e 17 novembre, li attende San Pietroburgo per la VII edizione del Forum Culturale Internazionale, dove l’Italia è paese ospite; si esibiranno in Gymnopédi e nella variazione di Esmeralda.