Natale ci regala due balletti da sogno, Lo Schiaccianoci su musica di Čajkovskij in scena al Teatro alla Scala, fino all’11 gennaio, nella versione di Rudolf Nureyev con il Corpo di Ballo scaligero e Don Chisciotte di Laurent Hilaire, musica di Ludwig Minkus, al Teatro Costanzi, con la Compagnia dell’Opèra di Roma (fino al 31 dicembre). A Di Buon Mattino, tv2000 (nel video qui sotto) vi spiego perché non perderli. In Schiaccianoci, cinque i sorprendenti cast, nei ruoli protagonisti di Drosselmeyer/Principe e Clara dopo Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko che hanno aperto la stagione vedremo ancora Agnese Di Clemente e Claudio Coviello (28/12), Alice Mariani e Navrin Turnbull (30/12 e 3/1), Jacopo Tissi con Martina Arduino nella recita di fine anno e di nuovo il 4 e 7 gennaio. Virna Toppi con il marito, Nicola Del Freo, s’esibiranno il 5 e 11/1. Una versione, questa di Nureyev, dal taglio più intimista e psicologico che ha entusiasmato anche il pubblico dei giovani con il tutto esaurito, per la serata under 30. Un omaggio per il trentesimo anniversario della scomparsa del “tartaro volante” che ritorna, dopo sedici anni, sul palcoscenico del Piermarini,  nell’allestimento di Nicholas Georgiadis, con la gioiosa presenza  dei bambini dell’Accademia della Scuola, le voci bianche e l’Orchestra scaligera diretta da Valery Ovsyankikov. Smalto e scintillio tecnico in costumi e scene spagnole, disegnate da Francesco Zito con Antonella Conte, hanno regalato i protagonisti di Don Chisciotte, balletto tardo romantico che riprende le gesta comiche ed eroiche del cavaliere errante e del suo scudiero Sancho Panza, dell’intramontabile romanzo di Cervantes. Nei ruoli degli innamorati Kitri e Basilio si sono esibiti Isabella Boylston, Principal dell’American Ballet Theatre con il cubano Daniel Camargo e vedremo ancora in scena l’ucraina Iana Salenko con Osiel Gouneo (29,30/1), entrambi Principal dancers dello Staatsballett Berlin e in altre recite Alessio Rezzo, Rebecca Bianchi, Simone Agrò, Susanna Salvi.La direzione musicale è affidata al maestro David Garforth.