La pandemia non è riuscita a fermare ma solo posticipare il Festival Danza Estate  2020 di Bergamo che, dal 2 al 10 agosto e dal 1 al 13 settembre rilancia la danza contemporanea con una manciata di coreografi, in bellissimi spazi all’aperto, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo; un omaggio alla città con un gesto di rinascita per “ricreare una comunità e rigenerare i rapporti dal vivo dopo i lunghi mesi vissuti davanti a uno schermo”. Il calendario è ricco di performance e di eventi collaterali come il Focus Pina, Pina Bausch. La rivoluzione della danza, il 12 settembre, al Chiostro del Carmine (ore 20.45) dove verrà proiettato il documentario: “Quello che ci muove – Gli spettatori del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch ricordano” (regia di Rossella Schillaci) e il film di Anne Linsel Dancing Dreams. Sui passi di Pina Bausch. Seguirà l’incontro Gli spettatori bergamaschi raccontano Pina Bausch a partire dalle testimonianze raccolte nella call pubblica Applausi per Pina. Per partecipare basta inviare il proprio racconto a comunicazione@festivaldanzaestate.it indicando nome, cognome, titolo dello spettacolo visto e il luogo in cui è stato messo in scena. Il 4 agosto un altro progetto speciale, Over Tour per gli over60, questa volta con Silvia Gribaudi, nome di punta di quest’estate post-Covid alla quale è stata affidata anche l’apertura di TorinoDanza Festival l’11 ottobre con Festa! A Bergamo (Lazzaretto), l’8 agosto, la coreografa torinese porta il suo cavallo di battaglia: Graces (Premio Danza&Danza 2019), meraviglioso lavoro, ironico, leggero e profondo (leggermente modificato per le regole sul distanziamento), sul tema dell’armonia dei corpi, ispirato a Le tre grazie del Canova e interpretato con i tre danzatori Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo. Ma torniamo alla scaletta del programma: la 32^ edizione del Festival inaugura il 2 agosto (21.30, Chiostro del Carmine) con  A peso morto di C&C Company e, a seguire, Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi in Harleking. Il primo (Premio TrenOFF 2017 e selezione Contact Zones 2019) porta in scena una sorta di fotogramma di una periferia senza tempo e identità, dove le maschere di Lee Ellis accompagnano i protagonisti in una pietas contemporanea. Harleking presenta, invece, un demone interpretato da personaggi grotteschi che ammaliano e confondono, in un susseguirsi di movimenti abili e precisi (inizio spettacoli ore 21:30). Il 5 e 6 agosto (ore 19 e 21) Alessandro Sciarroni (Leone D’Oro alla Carriera- Biennale Danza 2019), presenta  all’Accademia Carrara Save the last dance for me in collaborazione con Festival Orlando e la Compagnia Mk di Michele Di Stefano Bermudas il 5 (Lazzaretto, ore 21.30). Il 10 agosto Daniele Ninarello, Cristina Donà e Saverio Lanza saranno in scena in Perpendicolare, inedito progetto di danza e musica dal vivo. Gli appuntamenti di settembre: il 1°  Cafuné,  coreografia di Cia degli spagnoli Du’k’tO (Parco di corso Europa, Levate ore 21.00) , il 6 (Chiostro del Carmine, ore 18 e 21) Di (S) Stanze (prima assoluta), coreografia e regia Giselda Ranieri e Lello Cassinotti e a seguire Compagnia Zerogrammi con  Elegia  di Stefano Mazzotta. Il 13 Ksama di Daniele Salvitto (Chiostro del Carmine ore 18) e Golden Variations di Camilla Monga.