Il TAM Ballet debutta con Il Lago dei Cigni


Il TAM Ballet debutta con Il Lago dei Cigni

Le braccia sinuose volteggiano nell’aria, i polsi delicatamente incrociati sui capelli raccolti in un cerchietto piumato, mentre le punte, nei pas de bourrée, vibrano rapide sul palcoscenico. Il celebre cigno Odette/Odile, vestito di un tutù corto, è da sempre icona del balletto classico di cui la leggendaria Maya Plisetzkaya ci ha regalato una delle interpretazioni più venerabili. La figura della donna-cigno è entrata nell’immaginario collettivo, nonostante il debutto di Il Lago dei Cigni al Teatro Bolshoi nel 1877 non fosse stato particolarmente felice. Questo capolavoro del XIX secolo, su musica di Čajkovskij, ha preso realmente il volo a partire dal 1895, quando, con la coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov, è tornato in scena al Mariinsky di San Pietroburgo, divenendo una pietra miliare nella storia del balletto. Il Lago dei Cigni è il miglior biglietto da visita per lanciare la nuova compagnia TAM Ballet, che si esibirà al Teatro degli Arcimboldi, stasera (ore 21), accompagnati da due grandi nomi della danza internazionale: Vsevolod Maievskyi e Anna Nevzorova, solisti dell’English National Ballet, e dall’Orchestra Filarmonica di Modena, diretta da Marco Dallara. TAM nasce dalla visione e dalla coraggiosa gestione di Gianmario Longoni, direttore del Teatro degli Arcimboldi, e di Caterina Calvino Prina, direttrice artistica con un’esperienza ventennale alla guida dell’Accademia Ucraina del Balletto. <<Avere una compagnia con il nostro nome è un passo importante>> afferma Longoni <<Orientarsi oggi nel mondo della danza non è semplice, ma ho sempre trovato una spalla in Prina e nel suo staff, composto dai maestri Ekaterina Dalskaya e Pierpaolo Ciacciulli. Creare una compagnia di professionisti con un repertorio classico può sembrare un gesto arrogante per un teatro privato, ma riteniamo sia la scelta giusta>>. Un evento per gli appassionati di tutte le età, arricchito da scenografie dipinte a mano e da costumi sartoriali preziosi. Il pubblico verrà trasportato nell’atmosfera fiabesca del parco del castello, dove il principe Siegfried celebra il suo ventunesimo compleanno e si prepara a scegliere la futura sposa. Durante una battuta di caccia, al tramonto, avviene l’incontro fatale con Odette, il cigno bianco, in uno degli atti più sublimi e suggestivi della tradizione ballettistica. Il principe perderà il cuore per lei, ma Odette è sotto il maleficio del mago Rothbart, e potrà tornare donna solo se un uomo le giurerà amore eterno. Sfortunatamente, al ballo si presenterà Odile, il cigno nero, che ingannerà Siegfried facendogli giurare fedeltà, condannando così Odette. TAM ha scelto il finale felice, dove l’amore tra Odette e il principe trionfa sul male. <<Creare una compagnia che rende omaggio al balletto classico e si impegna a farlo evolvere, legata al Teatro degli Arcimboldi, era un passo necessario>> sostiene Prina <<Il lago dei Cigni è il balletto ideale per presentarla perché racchiude quella perfezione tecnica ed emotiva che desideriamo trasmettere al pubblico>>. Gli allievi dell’Accademia, invece, si esibiranno domani (ore 21) e domenica (ore 16) con Don Quixote, affiancati dal primo ballerino del Mariinsky, Oleh Lihai, e da Anastasia Matvienko.

(Pubblicato in La Repubblica Milano 14/02/2025)

 

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Il TAM Ballet debutta con Il Lago dei Cigni


Il TAM Ballet debutta con Il Lago dei Cigni

Le braccia sinuose volteggiano nell’aria, i polsi delicatamente incrociati sui capelli raccolti in un cerchietto piumato, mentre le punte, nei pas de bourrée, vibrano rapide sul palcoscenico. Il celebre cigno Odette/Odile, vestito di un tutù corto, è da sempre icona del balletto classico di cui la leggendaria Maya Plisetzkaya ci ha regalato una delle interpretazioni più venerabili. La figura della donna-cigno è entrata nell’immaginario collettivo, nonostante il debutto di Il Lago dei Cigni al Teatro Bolshoi nel 1877 non fosse stato particolarmente felice. Questo capolavoro del XIX secolo, su musica di Čajkovskij, ha preso realmente il volo a partire dal 1895, quando, con la coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov, è tornato in scena al Mariinsky di San Pietroburgo, divenendo una pietra miliare nella storia del balletto. Il Lago dei Cigni è il miglior biglietto da visita per lanciare la nuova compagnia TAM Ballet, che si esibirà al Teatro degli Arcimboldi, stasera (ore 21), accompagnati da due grandi nomi della danza internazionale: Vsevolod Maievskyi e Anna Nevzorova, solisti dell’English National Ballet, e dall’Orchestra Filarmonica di Modena, diretta da Marco Dallara. TAM nasce dalla visione e dalla coraggiosa gestione di Gianmario Longoni, direttore del Teatro degli Arcimboldi, e di Caterina Calvino Prina, direttrice artistica con un’esperienza ventennale alla guida dell’Accademia Ucraina del Balletto. <<Avere una compagnia con il nostro nome è un passo importante>> afferma Longoni <<Orientarsi oggi nel mondo della danza non è semplice, ma ho sempre trovato una spalla in Prina e nel suo staff, composto dai maestri Ekaterina Dalskaya e Pierpaolo Ciacciulli. Creare una compagnia di professionisti con un repertorio classico può sembrare un gesto arrogante per un teatro privato, ma riteniamo sia la scelta giusta>>. Un evento per gli appassionati di tutte le età, arricchito da scenografie dipinte a mano e da costumi sartoriali preziosi. Il pubblico verrà trasportato nell’atmosfera fiabesca del parco del castello, dove il principe Siegfried celebra il suo ventunesimo compleanno e si prepara a scegliere la futura sposa. Durante una battuta di caccia, al tramonto, avviene l’incontro fatale con Odette, il cigno bianco, in uno degli atti più sublimi e suggestivi della tradizione ballettistica. Il principe perderà il cuore per lei, ma Odette è sotto il maleficio del mago Rothbart, e potrà tornare donna solo se un uomo le giurerà amore eterno. Sfortunatamente, al ballo si presenterà Odile, il cigno nero, che ingannerà Siegfried facendogli giurare fedeltà, condannando così Odette. TAM ha scelto il finale felice, dove l’amore tra Odette e il principe trionfa sul male. <<Creare una compagnia che rende omaggio al balletto classico e si impegna a farlo evolvere, legata al Teatro degli Arcimboldi, era un passo necessario>> sostiene Prina <<Il lago dei Cigni è il balletto ideale per presentarla perché racchiude quella perfezione tecnica ed emotiva che desideriamo trasmettere al pubblico>>. Gli allievi dell’Accademia, invece, si esibiranno domani (ore 21) e domenica (ore 16) con Don Quixote, affiancati dal primo ballerino del Mariinsky, Oleh Lihai, e da Anastasia Matvienko.

(Pubblicato in La Repubblica Milano 14/02/2025)

 

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