Luciana Savignano stregata da Milva
<<Ho ancora un fisico che mi sostiene e la possibilità di scegliere le cose mi piacciono quindi, nel momento in cui c’è qualcosa che mi stimola, perché no?>>. Luciana Savignano scherza mentre ci racconta del suo solo di tango “J’oublie” su musica di Astor Piazzola, coreografia di Susanna Beltrami cantato da Milva, che danzerà nella serata “Di tanti palpiti”, il 22 marzo, al Teatro Gerolamo (ore 20). <<E’ una piccola cosa, un pezzo molto suggestivo e bello- spiega – ho collaborato con Milva in L’angelo azzurro, la sua è una voce particolare, drammatica, soave che mi corrisponde in tutti i sensi>>. Organizzata dalla scuola di danza DY&G diretta da Chiara Allasia, con la collaborazione dell’insegnante Maddalena Cicogna (ex ballerina scaligera) e l’attore Nicola Olivieri, lo spettacolo presenta undici brevi esibizioni di danza, canto e musica. Dal monologo di Madame Cecchetti con le allieve della scuola e la pianista Martina Pulvirenti fino al gran finale, il Brindisi, dalla Traviata di Giuseppe Verdi con il tenore Flavio D’Ambra, il soprano Eudossia Drei e, al piano, Gianfranco Messina. Superlativa ospite, icona della danza italiana nel mondo, stella della Scala ma anche solista del prestigioso Ballet du XXe di Maurice Béjart che la immortalò in capolavori come Bolero e La Luna(1976), Savignano rimonterà quest’ultimo pezzo per Nicoletta Manni al Gala Fracci, il 19 aprile.
(Pubblicato in TuttoMilano- La Repubblica 21/03/2024- Foto diversa per motivi tecnici)