Quanto è classico il contemporaneo
Ottanta minuti d’immersione nella bellezza dell’arte canoviana con i corpi plastici di sei danzatori che, grazie all’effetto di proiezioni, su un fondale trasparente, in pvc, si moltiplicano, per creare un evento visionario unico. <<Un’esperienza entusiasmante, imponente, non didascalica – spiega il regista Cristiano Fagioli autore delle coreografie, con Cristina Ledri, di Canova svelato –un’idea nata l’anno scorso, mentre camminavo davanti ad una vetrata>>. Un tributo al grande artista di Possagno, in occasione dei duecento anni dalla morte, dei fondatori di RBR Dance Company (1999), nome ispirato alle linee metropolitane di New York che collegano Brooklyn a Manhattan, in scena al Teatro Carcano, fino al 22 gennaio e poi a Camogli, Treviso, Fasano. Al centro dello spettacolo le più celebri opere di Canova: Amore e Psiche, Dedalo e Icaro, Orfeo e Euridice,Tre Grazie raccontate visivamente, con le suggestive luci di Giancarlo Vannetti, a partire dalla mitologia greca e con la voce narrante di Michele Vigilante. Le musiche inedite, “ambient”, sono di Diego Tedesco.
(Pubblicato su TuttoMilano-La Repubblica -19/01/2023)