“Roberto Bolle and Friends” festeggia i 25 anni agli Arcimboldi
Nel 2025 compie 25 anni il Gala “Roberto Bolle and Friends”, strumento prezioso e amatissimo dal pubblico con cui Roberto Bolle – direttore artistico e interprete – ha letteralmente conquistato il mondo. Un traguardo da festeggiare proprio a Milano, al Teatro degli Arcimboldi dal 23 al 26 gennaio: un lungo viaggio di conquiste, scoperte e successi che ha avuto come base di partenza, e di ritorni, proprio questa città che, solo dodicenne, lo ha accolto e aiutato a realizzare una delle carriere più folgoranti e straordinarie della danza internazionale. Per l’occasione, Bolle ha riunito un cast di altissimo livello proveniente da teatri come il Royal Ballet, l’Opéra di Parigi, ma anche Amsterdam, Amburgo e dal Teatro alla Scala di Milano. Un cast che unisce artisti già molto amati, come Melissa Hamilton e le star scaligere Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, e giovani splendenti talenti che non si sono ancora mai esibiti qui, come Shale Wagman, danzatore dell’Opéra di Parigi che seppur molto giovane è già richiestissimo dalla scena del balletto internazionale. Si conferma quindi la qualità eccelsa di questo Gala, unico nel suo genere anche per questa vocazione divulgativa che permette al pubblico di godere di un affaccio su quanto di meglio si muove nel panorama tersicoreo mondiale, con una grande attenzione per i talenti emergenti. Il repertorio è sempre costituito da un ricercato e accattivante miscuglio di classico e contemporaneo. In questo Gala così speciale, con dieci coreografie di grande impatto, Bolle si è ritagliato ben sei pezzi, tutti molto significativi. C’è un estratto di “Caravaggio”, il balletto tutto italiano di Mauro Bigonzetti che non ha mai debuttato in Italia. Il ballerino scaligero qui ne interpreta il celebre passo a due con Melissa Hamilton che portò anche in televisione con grande successo. Il pas de deux sarà quindi un assaggio dell’opera che Bolle porterà per la prima volta in Italia nella sua versione integrale nella primavera di quest’anno: prima al Maggio Fiorentino e poi ancora una volta qui, al Teatro degli Arcimboldi.Tra i pezzi scelti da Bolle per l’occasione “O” di Philippe Kratz con Casia Vengoechea e Lobach e anche il famoso “Opus 100”, creato da John Neumeier per celebrare il settantacinquesimo compleanno di Maurice Béjart. Un commovente inno all’amicizia che interpreterà con Oleksandr Ryabko. Con Toon Lobach invece darà vita ad un altro struggente passo a due tutto al maschile, “Les Indomptés”, pezzo del 1992 del coreografo francese Claude Brumachon su musica di Wim Mertens.
Infine due assoli. “Sphere” di Mauro Bigonzetti, grido di dolore e di amore insieme per il pianeta, enorme sfera che sul palco Bolle protegge e prende sulle sue spalle in questo pezzo che l’anno passato ha commosso il pubblico del programma “Viva la Danza” di Rai1 – il nuovo programma sulla danza firmato e interpretato da Roberto Bolle. E una novità: “Memories”, coreografia studiata da Juliano Nunes appositamente sull’Étoile scaligera. Immerso in un’atmosfera nostalgica suggerita dalla musica di Dmitri Shostakovich, Bolle si muove tra gli specchi che gli propongono le immagini dei grandi personaggi cui lui ha dato vita sul palco e che lo hanno reso celebre. Una carrellata che riassume il suo passato artistico che non lo trattiene ma che lo lancia verso il futuro, sempre alla ricerca di nuove strade in cui incanalare un’esperienza unica e straordinaria. In programma anche grandi classici come Grand Pac Classique, di Victor Gsovskij con Manni e Andrijashenko, il passo a due da Romeo e Giulietta di KennethMcMillan con Hamilton e Reece Clarke, Don Chisciotte di Marius Petipa con Madoka Sugai e Giorgi Potskhishvili , Le Fiamme di Parigi di Vasilij Vainoned, balletto che unisce danza classica e di carattere, di corte e popolare, pantomima, interpretato da Sugai e Shale Wagman.