Roberto Bolle fa ballare Milano


Roberto Bolle fa ballare Milano
Roberto Bolle - OnDance

La danza travolge Milano, esce dai teatri e scende nelle strade, nelle piazze, nei parchi, tutti sono invitati, giovani, bambini, adulti, anziani, alla settimana di OnDance (11-17 giugno),  organizzata da Roberto Bolle, il divo del balletto italiano più seguito al mondo.
Bolle ha voluto accendere i riflettori su Milano con una settimana di danza, On Dance, a trecentosessanta gradi che coinvolgerà la città e toccherà tutti i registri del ballo, dall’accademico, alla Street dance, dentro e fuori i teatri, tra la gente, nelle piazze, nelle strade; cosa succederà dall’11 al 17 giugno?
<<Tutto quello che hai già detto, cerchiamo di coinvolgere il più possibile le persone, con tanti tipi di danza, con una grande inaugurazione l’11 giugno al Castello Sforzesco (ore 21.30). Ci sarà di tutto e di più, i gala, i workshops, i ragazzi della Street Dance che si confronteranno con i vari stili, il tango, le maratone di swing, lezioni aperte ai ragazzi di danza moderna, al Teatro Burri, disegnare la danza con Topolino e tante altre iniziative rivolte ad un pubblico eterogeneo, in particolare giovane, per avvicinare i ragazzi a questo mondo. Abbiamo lezione di gioco danza, rivolte ai bambini dai tre ai sette anni. Verrà riproposto anche mio film in tante sale di Milano, vogliamo che tutti possano trovare un modo per appassionarsi, emozionarsi, essere coinvolti anche solo passando per la città e trovando degli eventi.>>
Dopo il Flashmob in Piazza della Scala, il 29 aprile, in occasione della Giornata mondiale della danza , dove si è mescolato tra la folla ballando Fame, ieri gli italiani l’hanno visto scatenato con un gruppo di danzatori scaligeri e di street dance da Fazio a Che tempo fa, ballerà ancora a sorpresa nelle strade nella settimana della danza milanese?
<< Ballerò tanto, sicuramente si, anche a sorpresa però ancora (n.d.r ride) non vi dico dove>>.
Lei ha una grande qualità, emana Gioia, l’emozione più positiva che l’essere umano può sperimentare, fondamentale per tenere a bada le altre tigri (la paura, la rabbia, la tristezza, il disgusto), come fa a tenere sempre la rotta in questa direzione e quando le altre emozioni hanno il sopravvento come le domina?
<<E’ vero che l’emozione più importante è la gioia perché, fondamentalmente sono contento di quello che faccio, ho una grandissima soddisfazione e un grande appagamento in quello che la danza mi da. Ho un carattere positivo, solare, diciamo che ho una predisposizione naturale all’ottimismo ma, negli anni, è cresciuta anche una consapevolezza della bellezza di quello che ho, di quello che posso fare con quest’arte, di questo dono; sono cosciente del grande valore di quello che la danza mi può dare e di quello che io posso trasmettere agli altri. Ogni cosa che faccio cerco di viverla intensamente e nella maniera migliore, godo fino in fondo e con grande gioia di queste opportunità , dall’andare in palcoscenico a esibirmi in qualsiasi spettacolo che faccio, alla Scala, all’Arena di Verona o a Caracalla. Ma anche nell’organizzare quest’evento, “On Dance”, che è un grande impegno ma anche una grande gioia e possibilità: quella di portare fino in fondo la mia missione ossia di cercare di allargare il pubblico della danza, portare quest’arte a tutti e, oggi, lo posso fare con una forza di coinvolgimento, anche mediatica, che prima non avevo. Mi viene naturale farlo con gioia>>.
A proposito di gioia, ieri lei in Tv, su Rai1, ospite di Fazio, ne ha regalata molta, proprio in una giornata molto faticosa per il nostro paese (non si era riuscito a formare il nuovo governo); cosa spera per il futuro della nostra “Bella Italia” e quanto la bellezza può sollevare gli animi?
<< Sicuramente è un periodo molto difficile e travagliato per il nostro paese, in questo momento il mio sentimento e,  credo quello di tutti gli italiani, sia che  questo periodo, così d’incertezza, possa finire il prima possibile.  Il mio compito,come ho cercato di fare ieri sera e in molte altre occasioni, è di portare e regalare bellezza e arte perché può avere un grande valore per gli italiani , per chiunque, per l’individuo; può portare un po’ di sollievo e un sorriso del cuore, può emozionare, è una  boccata di ossigeno per l’anima>>.
Tra gli appuntamenti più attesi alla Grande Festa della Danza, ci sarà Red Bull Dance Your Style, una sfida con ballerini di tutte le discipline, per la prima volta in Italia, che si svolgerà il 16 giugno (ore 18), alla Stazione Centrale, in Piazza Duca D’Aosta, come è nata l’idea di esportare questa gara anche in Italia?
<<Sì, è la prima volta che arriva in Italia Red Bull Dance Your Style, un appuntamento molto prestigioso, in un contesto molto bello, nella piazza della Stazione Centrale, è una gara, volevamo portare qualcosa che fosse proprio agli antipodi della danza classica, accademica, abbiamo scelto qualcosa che avvicina i giovani, è una danza che nasce dalla libera espressione dei ragazzi da strada e questa è l’essenza, ai massimi livelli, di quello che volevamo portare. A volte la nostra danza è bella ma ha tanti codici, è un po’ distante dalle persone, invece questa è più libera, ognuno la interpreta come vuole>>.
Altri appuntamenti da non perdere sono il tango, nell’ottagono della Galleria Vittorio Emanuele, giovedì 14, dalle 11 all’una di notte, s’esibirà anche lei in qualche passo?
<<Direi di sì>>.
Oltre ai laboratori di Topolino “come si disegna la danza”, per bimbi dagli 8 ai 12 anni, ho visto che le hanno dedicato una copertina fantastica, tornare un po’ bambini è bello, vero?
<<Assolutamente sì, non bisognerebbe mai abbandonare completamente il proprio essere bambino, questo sguardo un po’ infantile, perché è un modo innocente e anche puro di guardare il mondo>>.
Il programma delle serate al Teatro degli Arcimboldi, dal 13 al 17, è top secret, solo qualche nome delle star che danzeranno con lei ce lo svela?
<<Marianela Nuñez e Vadim Muntagirov che si sono esibiti di recente alla Scala in Serata Nureyev>>.
Gioia ma anche tanto coraggio, una virtù fondamentale nella vita, a lei chi gliel’ha trasmessa?
<< Il coraggio di affrontare le sfide mi arriva anche per il riscontro che raccolgo e che alimenta la voglia di nuove prove, è un po ‘ una catena>>.
Un consiglio che le sta particolarmente a cuore per i giovani?
<< Lottare, quotidianamente, per i propri sogni, un impegno, tutti i giorni per cercare di realizzare le proprie passioni, non basta sognare, ma bisogna veramente lavorare giorno dopo giorno, anche con grande fatica, per raggiungere qualcosa di vero e duraturo nella vita>>.
Tutti felici al Gran Finale, all’Arco della Pace, domenica sera alle 21.30. Missione compiuta?
<<Sarà una bella festa, balleremo, tutti insieme su questo grande palco con gioia e allegria. Spero che accoglieranno l’invito tante persone>>.

(Pubblicato in TuttoMilano 7/06/2018)

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Roberto Bolle fa ballare Milano


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Roberto Bolle - OnDance

La danza travolge Milano, esce dai teatri e scende nelle strade, nelle piazze, nei parchi, tutti sono invitati, giovani, bambini, adulti, anziani, alla settimana di OnDance (11-17 giugno),  organizzata da Roberto Bolle, il divo del balletto italiano più seguito al mondo.
Bolle ha voluto accendere i riflettori su Milano con una settimana di danza, On Dance, a trecentosessanta gradi che coinvolgerà la città e toccherà tutti i registri del ballo, dall’accademico, alla Street dance, dentro e fuori i teatri, tra la gente, nelle piazze, nelle strade; cosa succederà dall’11 al 17 giugno?
<<Tutto quello che hai già detto, cerchiamo di coinvolgere il più possibile le persone, con tanti tipi di danza, con una grande inaugurazione l’11 giugno al Castello Sforzesco (ore 21.30). Ci sarà di tutto e di più, i gala, i workshops, i ragazzi della Street Dance che si confronteranno con i vari stili, il tango, le maratone di swing, lezioni aperte ai ragazzi di danza moderna, al Teatro Burri, disegnare la danza con Topolino e tante altre iniziative rivolte ad un pubblico eterogeneo, in particolare giovane, per avvicinare i ragazzi a questo mondo. Abbiamo lezione di gioco danza, rivolte ai bambini dai tre ai sette anni. Verrà riproposto anche mio film in tante sale di Milano, vogliamo che tutti possano trovare un modo per appassionarsi, emozionarsi, essere coinvolti anche solo passando per la città e trovando degli eventi.>>
Dopo il Flashmob in Piazza della Scala, il 29 aprile, in occasione della Giornata mondiale della danza , dove si è mescolato tra la folla ballando Fame, ieri gli italiani l’hanno visto scatenato con un gruppo di danzatori scaligeri e di street dance da Fazio a Che tempo fa, ballerà ancora a sorpresa nelle strade nella settimana della danza milanese?
<< Ballerò tanto, sicuramente si, anche a sorpresa però ancora (n.d.r ride) non vi dico dove>>.
Lei ha una grande qualità, emana Gioia, l’emozione più positiva che l’essere umano può sperimentare, fondamentale per tenere a bada le altre tigri (la paura, la rabbia, la tristezza, il disgusto), come fa a tenere sempre la rotta in questa direzione e quando le altre emozioni hanno il sopravvento come le domina?
<<E’ vero che l’emozione più importante è la gioia perché, fondamentalmente sono contento di quello che faccio, ho una grandissima soddisfazione e un grande appagamento in quello che la danza mi da. Ho un carattere positivo, solare, diciamo che ho una predisposizione naturale all’ottimismo ma, negli anni, è cresciuta anche una consapevolezza della bellezza di quello che ho, di quello che posso fare con quest’arte, di questo dono; sono cosciente del grande valore di quello che la danza mi può dare e di quello che io posso trasmettere agli altri. Ogni cosa che faccio cerco di viverla intensamente e nella maniera migliore, godo fino in fondo e con grande gioia di queste opportunità , dall’andare in palcoscenico a esibirmi in qualsiasi spettacolo che faccio, alla Scala, all’Arena di Verona o a Caracalla. Ma anche nell’organizzare quest’evento, “On Dance”, che è un grande impegno ma anche una grande gioia e possibilità: quella di portare fino in fondo la mia missione ossia di cercare di allargare il pubblico della danza, portare quest’arte a tutti e, oggi, lo posso fare con una forza di coinvolgimento, anche mediatica, che prima non avevo. Mi viene naturale farlo con gioia>>.
A proposito di gioia, ieri lei in Tv, su Rai1, ospite di Fazio, ne ha regalata molta, proprio in una giornata molto faticosa per il nostro paese (non si era riuscito a formare il nuovo governo); cosa spera per il futuro della nostra “Bella Italia” e quanto la bellezza può sollevare gli animi?
<< Sicuramente è un periodo molto difficile e travagliato per il nostro paese, in questo momento il mio sentimento e,  credo quello di tutti gli italiani, sia che  questo periodo, così d’incertezza, possa finire il prima possibile.  Il mio compito,come ho cercato di fare ieri sera e in molte altre occasioni, è di portare e regalare bellezza e arte perché può avere un grande valore per gli italiani , per chiunque, per l’individuo; può portare un po’ di sollievo e un sorriso del cuore, può emozionare, è una  boccata di ossigeno per l’anima>>.
Tra gli appuntamenti più attesi alla Grande Festa della Danza, ci sarà Red Bull Dance Your Style, una sfida con ballerini di tutte le discipline, per la prima volta in Italia, che si svolgerà il 16 giugno (ore 18), alla Stazione Centrale, in Piazza Duca D’Aosta, come è nata l’idea di esportare questa gara anche in Italia?
<<Sì, è la prima volta che arriva in Italia Red Bull Dance Your Style, un appuntamento molto prestigioso, in un contesto molto bello, nella piazza della Stazione Centrale, è una gara, volevamo portare qualcosa che fosse proprio agli antipodi della danza classica, accademica, abbiamo scelto qualcosa che avvicina i giovani, è una danza che nasce dalla libera espressione dei ragazzi da strada e questa è l’essenza, ai massimi livelli, di quello che volevamo portare. A volte la nostra danza è bella ma ha tanti codici, è un po’ distante dalle persone, invece questa è più libera, ognuno la interpreta come vuole>>.
Altri appuntamenti da non perdere sono il tango, nell’ottagono della Galleria Vittorio Emanuele, giovedì 14, dalle 11 all’una di notte, s’esibirà anche lei in qualche passo?
<<Direi di sì>>.
Oltre ai laboratori di Topolino “come si disegna la danza”, per bimbi dagli 8 ai 12 anni, ho visto che le hanno dedicato una copertina fantastica, tornare un po’ bambini è bello, vero?
<<Assolutamente sì, non bisognerebbe mai abbandonare completamente il proprio essere bambino, questo sguardo un po’ infantile, perché è un modo innocente e anche puro di guardare il mondo>>.
Il programma delle serate al Teatro degli Arcimboldi, dal 13 al 17, è top secret, solo qualche nome delle star che danzeranno con lei ce lo svela?
<<Marianela Nuñez e Vadim Muntagirov che si sono esibiti di recente alla Scala in Serata Nureyev>>.
Gioia ma anche tanto coraggio, una virtù fondamentale nella vita, a lei chi gliel’ha trasmessa?
<< Il coraggio di affrontare le sfide mi arriva anche per il riscontro che raccolgo e che alimenta la voglia di nuove prove, è un po ‘ una catena>>.
Un consiglio che le sta particolarmente a cuore per i giovani?
<< Lottare, quotidianamente, per i propri sogni, un impegno, tutti i giorni per cercare di realizzare le proprie passioni, non basta sognare, ma bisogna veramente lavorare giorno dopo giorno, anche con grande fatica, per raggiungere qualcosa di vero e duraturo nella vita>>.
Tutti felici al Gran Finale, all’Arco della Pace, domenica sera alle 21.30. Missione compiuta?
<<Sarà una bella festa, balleremo, tutti insieme su questo grande palco con gioia e allegria. Spero che accoglieranno l’invito tante persone>>.

(Pubblicato in TuttoMilano 7/06/2018)

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