Cresce la Schiaccianoci-mania: il balletto di Natale conquista l’Italia
Dicembre è il mese in cui, immancabilmente, ritorna in scena Lo Schiaccianoci, il più natalizio e sempre gradito balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij perché, in effetti, non ci stanchiamo mai di ammirarlo. Colpa dei magnifici valzers, dei bambini in scena, della festosa allegria natalizia, delle battaglie tra soldatini e topi giganti, del mondo caramellato dei confetti, della neve, questo capolavoro di Petipa e Ivanov che debuttò, il 18 dicembre 1892, al Teatro Marijnsky, affascina, da sempre, tutte le generazioni. Solo a Milano ne arrivano tre versioni tersicoree e una con le marionette: il 7 e 8 dicembre, Schiaccianoci dell’Accademia Ucraina di Balletto al Teatro degli Arcimboldi che, visto la grande richiesta, ha aggiunto anche la pomeridiana di sabato. Nel ruolo di Drosselmeyer Pierpaolo Ciacciulli, Vice Direttore di Accademia Ucraina di Balletto con Michal Krcmar, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Helsinki e Yolanda Correa Frias, prima ballerina del Norwegian National Ballet e del Balletto Nazionale di Cuba. Dal 17 dicembre fino al 12 gennaio, al Teatro alla Scala, si potrà rivedere la celebre versione di Rudolf Nureyev, più introspettiva e psicologica, con lo storico allestimento di Nicholas Georgiadis. Un classico che incanta la Scala dal 1969 con i passi a due ricchi di tecnica, rigore, linee ed equilibri, che rivelano l’impostazione drammaturgica che Nureyev volle conferire a questo balletto: tra ombre e luci, il viaggio di un’adolescente, il sogno di Clara. Hugo Marchand aprirà le recite con Alice Mariani (17, 18 e 20 dicembre); Agnese Di Clemente e Claudio Coviello saranno in scena il 29 dicembre e il 4 gennaio, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko danzeranno il 31 dicembre e poi il 3 e 5 gennaio. Lo Schiaccianoci del Balletto di Milano torna al Teatro Lirico Giorgio Gaber dal 20 al 22 dicembre, nella versione, anni Venti, con le scenografie dai colori pastello ideate da Marco Pesta e la coreografia di Federico Veratti, dinamica e piena di vitalità che alterna virtuosismi classici a momenti di grande teatralità, rendendo lo spettacolo vivace e coinvolgente. Alessandro Orlando, nel ruolo di Drosslemeyer, offre un’interpretazione unica: il suo personaggio, eccentrico e misterioso come un moderno “Cappellaio Matto”, accompagna Clara (Anthea van der Ham e Annarita Maestri) in un viaggio onirico, alternando momenti di esilarante comicità a un affetto protettivo. Nel ruolo del Principe Anatole Blaineau e Leo Rech. Dopo il “tutto esaurito” del 2022 al Teatro Grassi, Lo schiaccianoci, viene proposto anche nella versione marionettistica dalla Compagnia Carlo Colla & Figli al Piccolo Teatro Studio. Lo spettacolo s’ispira alla concezione ballettistica di Jean Georges Noverre, utilizzando la forma della pantomima, del gesto e dell’azione coreografica come linguaggio narrativo ed espressivo.Torneremo a parlare ancora di Lo Schiaccianoci , il 23 dicembre a Di Buon Mattino tv2000, perché c’è una sorta di “Schiaccianoci mania” che sta dilagando in molti teatri delle penisola: a Torino, Vicenza, Venezia, Como, Ferrara, Roma, Barletta, Cagliari, Napoli, dove c’è molta attesa per il debutto, al Teatro San Carlo, dello Schiaccianoci del giovane coreografo Simone Valastro, fino a Palermo.